Responsabilità di homo vivo

Responsabilità di homo vivo: in questo incontro si offre l’opportunità di osservare la Responsabilità Illimitata di homo. Gli aspetti del coinvolgimento a 360° è indispensabile all’interiorizzazione di quel limite infranto.

RESPONSABILITÀ DI HOMO VIVO

Oltre la coscienza dell’essere nella non dualità dell’emozione fino a prendersi la Responsabilità e le sue implicazioni nell’operare in ogni momento presente.

Perdersi nel voler organizzare ciò che accade fuori, osservando le mancanze dell’altro, diventa una dispersione e porta con se la mancanza di attenzione del fare. La verità che si presta a cospetto di una coscienza collettiva, e quindi sapendo di agire per se e nello stesso momento per il Popolo, attraversa quella Assoluta Integrità di cui ci facciamo partecipi nell’azione anche individualmente.

L’aspetto intrinseco di questa compartecipazione è la parte profonda dell’osservare, l’assenza di limiti nella sua pienezza. Si aggiunga che agendo in delega non sempre si è in errore, entra in gioco la competenza di chi può o vuole in un preciso momento assumere un ruolo che in quell’istante non è confacente a chi chiede di essere sostenuto, riconoscendosi così nell’altro; la fede in se non è assente, anzi valorizza la fiducia di colui che è chiamato a sostenere.

La presenza va posta anche all’istante nel quale l’ego prende il sopravvento e si vorrebbe sostituire alla libera scelta di chi è a conoscenza della verità ma non agisce, diventa una invasione di campo coscienziale. L’ostentare la propria conoscenza come fosse un fatto dovuto anche dall’interlocutore facente funzione, si trasforma in una pretesa che mitiga il rispetto della altrui posizione.

Quello che impariamo e siamo chiamati a intraprendere è un cammino di crescita nel rispetto di IO inderogabilmente espressa nella totalità dell’osservatore e dell’osservato nello stesso quadro attuativo. marco ci offre anche la visione che potrebbe assumere la prospettiva di colui che agisce in Responsabilità sentendone il peso.

Dal momento in cui si ha la chiara percezione dell’ apportare Valore, portando se stessi in trasparenza, decade anche quel limite che apre alla possibilità di interscambio in una accezione più alta e profonda, che è lo svolgere insieme quell’azione. Si avvalora in questo modo la potenza dell’espansione di quella Responsabilità Illimitata.

L’assunzione di Responsabilità, essente e facente è mettere in azione il dovere; agisco, devo essere espressione dell’intero popolo, porto avanti un’ azione sempre in equilibrio con il Valore della voce del popolo.

LaFrancy


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Autodeterminazione e OPPT1776

Autodeterminazione e OPPT1776: trasmesso in live streaming il giorno 4 feb 2024. con klod del canale OPERATION MOKSHA e barbara banco che racconta la sua storia con la procedura OPPT1776. L’evoluzione dell’intervista ci accompagna all’autodeterminazione sotto l’aspetto giuridico e la imprescindibile crescita spirituale. La ricerca individuale, apprezzabile nell’autodeterminato, è alla base del percorso.DIRETTA

AUTODETERMINAZIONE E OPPT1776

La scoperta dell’ Atto Solenne di Riconciliazione precede il viaggio di barbara che la porterà al primo incontro in presenza del gruppo di studio di ricercatori alla quale si era unita. Il momento è topico a causa della richiesta di azione da parte della Procura di Trani, sede del tribunale dell’ammiragliato. Nel marzo 2013 prende forma l’idea della consegna della DECLARATION & ORDER (Military Order).

La scoperta dell’ Atto Solenne di Riconciliazione precede il viaggio di barbara che la porterà al primo incontro in presenza del gruppo di studio di ricercatori alla quale si era unita. Il momento è topico a causa della richiesta di azione da parte della Procura di Trani, sede del tribunale dell’ammiragliato. Nel marzo 2013 prende forma l’idea della consegna della DECLARATION & ORDER (Military Order).

Tutto si infrange fragorosamente con un apparente fallimento. La diversa proposta da parte di un gruppo tra i ricercatori, che disconoscono la legittimità della procedura OPPT1776 e le motivazioni che portano barbara, nel 2014, al momentaneo abbandono del cammino sono trasparenti e inequivocabili.

Negando il CONSENSO alla delega per essere rappresentati, l’uomo sancisce di avere capacità giuridica, senza se e senza ma.

La nascita di altre realtà di sovranità legate alla dispersione del gruppo, la spingono a un momento di riflessione. L’intervista ci porta a comprendere cos’è la legge dell’ ammiragliato (UCC), oggi chiusa. La parola Giurisdizione, detta in Legge Naturale, e il suo scopo, che viene strumentalizzata dalla chiesa, terra ferma, offre ulteriori elementi di storia, studio e ricerca facendo brevi accenni alle bolle papali, l’istituto giuridico e la nascita della D.O.D (Doctrin of Disclosure), la dottrina della schiavitù, già chiusa dall’ azione OPPT1776 e ora chiusa e ripudiata dalla chiesa stessa attraverso la volontà del Popolo.

GUIDO JUNG E  L’ISCRIZIONE ALLA S.E.C. DELL’ITALIA

Con la visita, nel 1933, del ex MINISTRO delle Finanze del periodo Guido Jung in America, (Archivio Storico – Archivio Luce),  l’Italia fu registrata, nel 1934 nella S.E.C. come Corporation (società privata) con il TRUST “KINGDOM OF ITALY”, oggi  “ITALY REPUBLIC OF” pagando la registrazione con l’oro sottratto con l’inganno al popolo, l’oro alla patria, trasformando cosi’ l’homo in un fatto mai accaduto, uno schiavo di fatto.

Nel 2012, grazie all’azione OPPT1776 tutti le CORPORAZIONI di diritto PRIVATO in parvenza di STATI sono state chiuse, precluse e pignorate, liberando il genere umano dal sistema fraudolento e schiavistico.

Oggi LA NAZIONE ONE PEOPLE IAM da il via alla manifestazione di 8 Sovranità attraverso le competenze e i talenti del Popolo. La comprensione spirituale dell’uomo autodeterminato porta verso l’uscita dai programmi del sistema CORPORATIVO SCHIAVISTICO. Attraverso le dichiarazioni di heather ann tucci jarraf, l’homo vivo e libero si afferma tale giuridicamente.

L’intervistatore klod del canale OPERATION MOKSHA pone l’ attenzione sugli abusi del sistema CORPORATIVO su homo vivo perpetrando la frode e la schiavitù. Si evince così che la fermezza dell’Autodeterminato non è un optional, il buon esito dell’ utilizzo dei documenti, non dipende dalla loro mera presentazione ma da come ci poniamo dentro.

Il cambiamento degli uomini che intraprendono il percorso deve passare dalla maturazione del saper osservare a 360° la verità. Gli eventi che accadono senza perdere di vista la responsabilità personale illimitata per sé e per il popolo mettono al centro la realtà di chi è l’uomo. La minaccia dell’ instaurazione di nuovi regimi arriva attraverso politiche come Nesara ,Gesara apparentemente comodo strumento di reddito universale che pone homo in una comfort zone volta invece al caos.

Questo strumento porterebbe l’homo nella condizione di una pigrizia infausta che devasterebbe l’ intento primario in legge naturale di emancipare talenti e competenze al fine di soddisfare i bisogni per la continuità e la convivenza dell’ unico popolo attraverso la ricerca della felicità della costituzione americana del 1776 che mette per iscritto la Legge Naturale.

Ogni strumento utilizzato dall’uomo vivo è basato su tale Legge nella sua più pura essenza. La Burocrazia sistemica prova a essere di ostacolo alle notifiche del Popolo, trovandosi di fronte un Unico Naturale Organismo compatto e coeso che opera attraverso la consuetudine, perfezionata e perfezionabile ma inconfutabile. barbara banco, una del Popolo, responsabilmente porta avanti, in coordinata cooperazione, la divulgazione dell’azione OPPT1776 portata a termine da heather ann tucci-jarraf.

La comprensione delle Leggi Universali colloca l’uomo nella condizione di smettere di dare il consenso, continuamente richiesto dalle ENTITÀ CORPORATIVE. Le motivazioni sulla mancanza di unire tutti i percorsi di sovranità si basano sul fatto di voler fare prevalere gli strumenti di ognuno perché considerati i migliori.

La Legge Naturale è una per tutti. barbara, una del popolo, auspica la creazione di una dichiarazione in Legge Naturale firmata da ogni homo senza “emblemi” rappresentativi. La burocrazia CORPORATIVA innegabilmente prova a essere di ostacolo alle notifiche del Popolo, trovandosi di fronte un Unico Naturale Organismo compatto e coeso che opera attraverso la consuetudine, perfezionata e perfezionabile e inconfutabile, nel pieno rispetto del prossimo e di tutto il pianeta.

Altre sovranità che avvalorano la sedicente Costituzione o altre parti di Ordinamenti nulli e annullati, allontanano dalla Legge naturale.

L’invito è:

abbiamo il cor-aggio, (azione del cuore), di posare le armi e disarmati sederci a un tavolo per la custodia il pianeta?

LaFrancy


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Italia Sottomessa a UCC Avvocati confermano

L’Italia Sottomessa a UCC Avvocati confermano: in questa intervista prodotta e pubblicata da “Meglio di Ieri” barbara banco risponde alle domande di alcuni avvocati e con essi condivide riflessioni sull’OPPT1776  e su ciò che esso può fare per aiutare ed essere di supporto in questo momento di intensa transizione del cammino umano

ITALIA SOTTOMESSA A UCC AVVOCATI CONFERMANO

Interessanti affermazioni di Pierluigi AVVOCATO Fettolini che punta l’attenzione sull’art. 10 della Costituzione Italiana e sulla inequivocabilità del verbo “Conforma”, in riferimento all’ordinamento giuridico italiano; portando in evidenza la sottomissione della Civil Law/Diritto Positivo al diritto Internazionale generalmente riconosciuto, alias Uniform Commercial Code (UCC).

L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.

“art. 10 della COSTITUZIONE ITALIANA”

Nino AVVOCATO Moriggia interviene affermando che l’iscrizione alla SEC della ITALY REPUBLIC OF nel 1934 è stato l’atto attraverso il quale, attraverso il dicastero delle corporazioni, Mussolini ha ceduto la sovranità al cartello dei mercati internazionali; in parole povere ha ceduto l’italia e gli italiani alle corporazioni private sotto il diritto dell’ammiragliato.

Intervista realizzata dalla Associazione “MEGLIO DI IERI”

Partecipanti:

  • Nino Avv. Nino Moriggia.
  • Paola D.ssa Paola Zaniboni;
  • barbara dei galletti banco;
  • Prof. M. Vedrietti;
  • Avv. P. Fettolini.

 


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